quanti est sapere…… "I poeti non debbono cantare il loro io e piangersi addosso, ma gli umili, i più lavoratori e i più offesi. …. Gran parte della lotta partigiana va ascritta a loro combattenti". Matteo Steri
Si tratta dell’ultimo documento di pugno da Lo Sardo per Marchesi, in quanto credo non sia possibile che se ne trovino altrove, perché questo gruppo di scritti autografi esaurisce completamente la mia ricerca.
Questo foglietto, accluso insieme ad altri simili, in una lettera alla moglie, presumibilmente datato il 28 dicembre 1928.
Esso rappresenta un’ulteriore prova dell’assiduo contatto con Concetto Marchesi, consentito questa volta dallo stratagemma di foglietti che potessero sfuggire alla censura e probabilmente usciti dal carcere su gambe di visitatori altri.
In esso rilevo un grande affetto e un dolce rispetto nella comunicazione fra i due amici, l’umanità dolente del carcerato sostenuta dalla dignità luminosa del martirio che lo travolgerà.